Presentazione

L’Istituto Comprensivo “Emanuele Terrana” di Ardore Marina comprende le scuole dell’infanzia, primaria e media dei comuni di Ardore, Benestare, Careri, Ciminà e Natile.

Nel territorio di Ardore (sede centrale dell'Istituto Comprensivo) sono presenti:

  • scuola dell'infanzia
  • scuola primaria
  • scuola secondaria di I grado “E. Terrana” (sede centrale dell'Istituto Comprensivo)

Nel territorio di Benestare sono presenti:

  • scuola dell'infanzia
  • scuola primaria
  • scuola secondaria di I grado

Nel territorio di Careri sono presenti:

  • scuola dell'infanzia
  • scuola primaria
  • scuola secondaria di I grado

Nel territorio di Ciminà sono presenti:

  • scuola primaria
  • scuola dell'infanzia (attivata dall'anno scolastico 2022-2023)

Con il servizio scuolabus del Comune gli studenti della Scuola secondaria raggiungono il plesso di Ardore Marina.

Le scuole ubicate nel territorio operano in un ambiente geograficamente vasto,  eterogenea si presenta tutta l’utenza. Il territorio presenta diverse fasce sociali: accanto a qualche piccola industria ed alla sopravvivenza dell’artigianato locale, ricco di storia e tradizioni, l’attività principale è quella terziaria nei centri più sviluppati e dell’agricoltura e allevamento nell’entroterra.

Tra la popolazione del territorio di Ardore ci sono numerosi nomadi, ormai sedentarizzati, i cui figli richiedono percorsi didattici formativi diversificati, personalizzati, e per i quali gli insegnanti continuamente sensibilizzano le famiglie e le autorità competenti per ottenere una frequenza più regolare che dia loro la possibilità di una migliore integrazione scolastica e sociale. Vi è anche una rilevante presenza di extracomunitari.

I plessi dei tre ordini di scuola situati nelle varie frazioni operano in un contesto socio-culturale privo di stimoli particolari, interessato da una serie di problemi che incidono negativamente sui nuclei familiari e in special modo sui ragazzi in fase di crescita. L’assenza di spazi, visti come punto di aggregazione, stimola i giovani a trovare momenti di socializzazione nelle strade e nei bar.

In questo contesto, la Scuola viene ad occupare un posto di rilievo nell’educazione dei ragazzi, per cui obiettivo primario dovrà essere quello di fornire motivazioni e stimoli alla partecipazione, cercando di mediare i contenuti culturali, renderli assimilabili e motivare all’operatività. Particolare attenzione sarà dedicata all’obiettivo di fare della scuola un’occasione di democrazia e di partecipazione, affinché gli alunni possano sempre più divenire consapevoli di essere membri di un corpo sociale e di essere capaci di giudizio critico, di autonomia e di creatività.

Altra importante questione da considerare è il problema del rapporto scuola-famiglia, che registra, purtroppo, una scarsa partecipazione dei genitori. Ciò risulta più preoccupante, ove si consideri che la fascia più assenteista rappresenta quasi sempre l’interlocutore indispensabile per la soluzione dei tanti problemi che caratterizzano la vita scolastica degli alunni più svantaggiati.

Del resto la scuola, riconoscendo di non esaurire tutte le funzioni educative, favorisce, attraverso la partecipazione democratica negli organi collegiali, l’interazione formativa con la famiglia e la più vasta comunità sociale e civica. Scuola, famiglia e società creano, infatti, le basi per un percorso formativo unitario finalizzato alla crescita degli alunni e alla piena formazione della loro personalità in tutti i suoi aspetti.

Allegati

Presentazione.pdf